La realizzazione di prototipi può essere effettuata utilizzando una grande varietà di tecnologie, ma nonostante le molte differenze che ci sono tra loro, possono essere raggruppate e classificate in due macrocategorie: la produzione additiva e la produzione sottrattiva.
La natura di questi due metodi è diametralmente opposta: la produzione additiva (o additive manufacturing) costruisce il prototipo aggiungendo il materiale, ovvero realizzando il prototipo strato dopo strato partendo da zero; la produzione sottrattiva (o subtractive manufacturing) invece utilizza un blocco di partenza da cui viene sottratto, per l’appunto, il materiale in eccesso rispetto alla geometria che si desidera ottenere.
Da queste differenze di approccio e di lavorazione derivano i diversi vantaggi e svantaggi nella produzione additiva o sottrattiva: non esiste una soluzione universale per tutti i progetti di prototipazione ed è quindi importante rivolgersi sempre a degli esperti del settore che mettano a disposizione del committente il loro know-how per consigliare l’approccio più indicato per le esigenze di ogni singolo progetto.
I vantaggi dell’additive manufacturing sono i seguenti:
- le tempistiche molto rapide di realizzazione;
- possibilità di ottenere geometrie complesse (ad esempio particolari con sottosquadri);
- produrre diverse varianti morfologiche di un particolare, senza la necessità di progettare e realizzare attrezzature dedicate e in una sola sessione di lavorazione
I vantaggi della produzione sottrattiva offre vantaggi differenti:
- lavorando un pezzo pieno di materiale, si evitano problemi di porosità del materiale (dovuti alla stratificazione);
- possono essere realizzati particolari pressoché in qualsiasi materiale rigido;
- è possibile ottenere superfici con una finitura superficiale priva di ruvidità, senza necessariamente ricorrere a lavorazioni di post produzione;
- su volumi maggiori di realizzazione, la tecnica sottrattiva può risultare economicamente più conveniente
Le due tecniche, per quanto diametralmente opposte, possono essere utilizzate in modo complementare per compensare gli svantaggi di una con i vantaggi dell’altra, ottenendo così prototipi e modelli di grande pregio: Partec mette a disposizione entrambe le tipologie di lavorazione, analizzando di volta in volta quale sia la miglior strada da percorrere per ottenere il pezzo: quantità, impiego, geometria e tempistiche di realizzazione sono gli aspetti discriminanti che maggiormente influenzano il consiglio da parte dei tecnici Partec al cliente per la realizzazione dei prototipi.
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